Programmazione PLC: il linguaggio a contatti

Programmazione PLC: il linguaggio a contatti

Programmazione PLC: il linguaggio a contatti

L’industria moderna si basa sulla tecnologia e sulle macchine ed è sempre più comune l’utilizzo dei PLC (Programmable Logic Controllers) per gestire i processi e automatizzare le macchine industriali.

Ma che cos’è un PLC?

Il PLC è un controllore industriale  in grado di eseguire un programma scritto in precedenza.
Il linguaggio a contatti o Ladder è uno dei linguaggi di programmazione PLC più utilizzati.
Chi desidera diventare un programmatore di PLC deve acquisire le competenze giuste e necessarie per svolgere al meglio questo lavoro. Per fare ciò, una delle opzioni disponibili è quella di frequentare dei corsi base di programmazione PLC. Scopriamo ora cos’è la programmazione PLC e le caratteristiche del linguaggio a contatti.

Cos’è la programmazione PLC e cosa si intende per linguaggio a contatti

In un mondo in cui sempre più aziende si affidano all’intelligenza artificiale e agli ultimi ritrovati tecnologici, è essenziale formare figure professionali in grado di sopperire alle richieste di un sistema industriale in continua evoluzione.

La programmazione PLC è una tecnologia impiegata nel controllo e nell’automazione dei processi e delle macchine industriali. Un programmatore esperto in questo settore si occupa della scrittura di un programma che verrà eseguito dal PLC, il quale controlla tutti i segnali (Pressione,livello,finecorsa,fotocellula,etc etc….)  presenti nella macchina o nel processo industriale. Questi sensori rilevano le informazioni dal processo che poi vengono elaborate dal PLC, ed a seconda di cosa è stato scritto nel software attiverà un comando o un allarme (ad esempio, attivare una pompa,aprire una valvola o far suonare una sirena).

La programmazione PLC come detto in precedenza, sfrutta anche il linguaggio a contatti, che è  il più diffuso.
Questo linguaggio, conosciuto anche come Ladder Diagram, si basa su un diagramma a contatti simile a un circuito elettrico e rappresenta le relazioni tra gli ingressi, le uscite e le funzioni logiche del PLC.

Il linguaggio a contatti è stato ideato per semplificare la programmazione dei PLC, in particolar modo a vantaggio degli operatori elettrici e degli elettricisti. La sua similitudine con i diagrammi elettrici rende il linguaggio a contatti particolarmente facile da comprendere ed utilizzare. Il Ladder Diagram è uno dei linguaggi di programmazione maggiormente impiegati nel settore industriale, soprattutto perché permette di creare soluzioni di controllo personalizzate e piuttosto flessibili.

D’altronde è anche possibile utilizzare altri linguaggi di programmazione, a seconda delle proprie preferenze , fra cui l’SCL che è simile al C# , e permette di scrivere il software sotto forma testuale e non grafica, questo argomento però è affrontato nel corso Avanzato.

Le componenti base del linguaggio a contatti

Per poter utilizzare il linguaggio a contatti, particolarmente utile quando si desidera controllare i processi industriali tramite i PLC, è essenziale conoscerne le componenti:

  • rung: è la linea orizzontale del Ladder Diagram su cui si trovano i simboli dei contatti e delle bobine e ognuna di esse rappresenta una funzione logica del PLC;
  • contatti: rappresentano gli ingressi del PLC e possono essere normalmente aperti (NO) o normalmente chiusi (NC), in base alla loro configurazione;
  • bobine: sono le uscite del PLC e possono essere di due tipi: ON-OFF e bistabili.

Le istruzioni di controllo determinano il funzionamento del PLC e possono essere di svariati tipi, come ad esempio l’istruzione di temporizzazione, l’istruzione di conteggio o l’istruzione di salto. I simboli di connessione rappresentano invece le connessioni tra le diverse parti del Ladder Diagram: quelli orizzontali indicano una connessione tra due elementi sulla stessa rung, mentre il simbolo di connessione verticale indica una connessione tra due elementi su rung diverse. Infine, i simboli di riferimento consentono di riferirsi ad altre parti del programma.

I corsi di programmazione di Accademia dell’Innovazione

Frequentare un corso di programmazione PLC come quello offerto da Accademia dell’Innovazione è di cruciale importanza per acquisire le competenze necessarie per diventare un esperto programmatore di PLC. Durante il corso è possibile acquisire le conoscenze fondamentali riguardo al funzionamento dei PLC e al linguaggio a contatti; è inoltre possibile applicare concretamente le competenze apprese, attraverso esercizi pratici e casi di studio.

Chiunque desideri addentrarsi nell’affascinante mondo dell’automazione industriale può dare inizio al proprio percorso di formazione frequentando i corsi offerti da Accademia dell’Innovazione. Insegnanti esperti e strumenti adeguati sono i fattori determinanti che permettono di formare professionisti altamente qualificati all’interno di questo ambito in continua evoluzione.

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